Vulnerabilità sismica: quale danno produce un assegnato evento sismico?
Il rischio sismico è determinato dalla contemporanea presenza di tre contributi:
- Pericolosità sismica
- Vulnerabilità sismica
- Esposizione
Soffermiamoci sul secondo aspetto: la vulnerabilità sismica degli edifici viene intesa come la propensione o suscettibilità degli stessi ad essere danneggiati dai terremoti.
Per la valutazione sismica della risposta della struttura e del danneggiamento in seguito a un evento sismico, possiamo distinguere una impostazione probabilistica (usata principalmente a livello di ricerca) e una impostazione semiprobabilistica (usata a livello professionale).
Verifica vulnerabilità sismica: impostazione probabilistica
- L’evento sismico è definito come insieme di accelerogrammi (che rappresentano i possibili eventi sismici)
- Le proprietà meccaniche della struttura sono definite considerando valori della resistenza differenti in ciascuna sezione, secondo una distribuzione statistica
- Si determina la probabilità che per un livello di intensità sismica ag si verifichi un livello di danneggiamento Dj V = p(ag, Dj)
Impostazione semiprobabilistica
- L’evento sismico è definito come valore di accelerazione (o meglio, come spettro di risposta)
- Le proprietà meccaniche della struttura sono definite come valore di resistenza corrispondente ad un assegnato frattile
- Si effettua una “tradizionale” verifica della struttura.
Occorre però tener presente che l’azione sismica porterà al superamento della resistenza del materiale.
- L’uso di modelli lineari con fattore di comportamento q (con verifiche di resistenza) è affidabile se la struttura rispetta i criteri di gerarchia delle resistenze e di duttilità locale
- In caso contrario diventa fondamentale l’uso di modelli non lineari (e si devono effettuare verifiche di duttilità
Quando possiamo essere chiamati a occuparci di edifici esistenti?
Per valutare il grado di sicurezza di un edificio nei confronti delle azioni sismiche; per valutare la classe di rischio sismico di un edificio; per progettare interventi volti a migliorare la classe di rischio sismico di un edificio o adeguarlo sismicamente.
Gli obiettivi, durante la valutazione della vulnerabilità di un edificio, sono sostanzialmente questi:
- Comprendere il modo in cui si comporta la struttura durante il sisma, per individuarne qualitativamente e quantitativamente le debolezze
- Fornire una stima quantitativa dell’accelerazione ag (su roccia) che porta al raggiungimento dello stato limite di danno SLD
- Fornire una stima quantitativa dell’accelerazione ag (su roccia) che porta al raggiungimento dello stato limite di salvaguardia della vita SLV (oppure di collasso SLC)
Per farlo, occorre affrontare diversi problemi:
- Conoscenza della struttura
- Modellazione della struttura
- Tipo di analisi da effettuare
Per approfondire il tema in maniera completa ed esaustiva, il nostro suggerimento è quello di leggere e studiare i libri del professore Aurelio Ghersi totalmente dedicati agli edifici antisismici in cemento armato, in acciaio e in muratura.
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